15 gennaio 2008

You're not alone...


"...io lo so che non sono solo
anche quando sono solo..."
Lorenzo Cherubini

Ecco un'altra canzone che mi tormenta alla radio. Ci ho pensato un bel pò. All'inizio mi sono detta "che bella cosa". Anche se a volte ci sentiamo soli, in realtà le persone che ci vogliono bene sono sempre accanto a noi. Per cui niente più tristezza, niente più sindrome dell'abbandono, niente paranoie.
Ma poi mi è venuto un dubbio...
E se lui, Lorenzo intendo, volesse, non dico sempre, magari solo ogni tanto, restare momentaneamente solo, silenziosamente solo, tristemente solo catarticamente solo, davvero solo, veramente solo?
A quanto pare sarebbe solo apparentemente solo...
Inquietante.

5 commenti:

  1. qst post mi ha fatto morire! come ti vengono in mente certe cose lo sai solo tu... cmq hai ragione, ogni tanto un po' di vera solitudine ci vuole, per riflettere sulla propria vita e sulle proprie scelte... come cercare di evitare di andare dietro a ragazzi + piccoli di te: cosa che sconsiglio vivamente a tutte! baci

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  2. Al contrario di te, io questa canzone l'ho sentita solo oggi per la prima, e solo un pezzo. Posso dirti che per una volta, in questo caso, non sono proprio d'accordo con te? Cioè, a dirla tutta non c'entra neanche l'essere d'accordo o meno, dal momento che era solo una domanda che hai fatto.. quindi siamo a posto.. visto che non posso non essere d'accordo, non ci scontriamo neanche questa volta! Va beh, sto divagando.. volevo dire che invece questa canzone secondo me non lascia alcun dubbio riguardo al fatto della felicità e dalla speranza data dal fatto di non essere mai soli. Quindi io a questa canzone dò solo un significato iper positivo!

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  3. Come sempre i tuoi post sono sempre fantastici.. e fanno sorgere (penso in tutti coloro che li leggono) dubbi, riflessioni, ulteriori domande... mon essere soli anche quando si è soli.. anch'io ho riflettuto su questa affermazione, e me ne sono rallegrata... perchè penso che, se davvero lo desideriamo, un momento per noi, solo per noi, lo possiamo sempre ritagliare.. ma continuando ad avere la consapevolezza che qualcuno, da qualche parte nel mondo, pensa a noi, si preoccupa per noi e, alle volte, è arrabiato con noi...

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  4. *noemi* con me purtroppo sfondi una porta aperta...Passato e presente sono costellati da esperienze pluriennali con ragazzi più giovani...Ma non farti ingannare, l'età non è garanzia di alta qualità!

    *ale* io credo che l'essere umano abbia bisogno di sentirsi solo a volte, è qualcosa di terapeutico e necessario per poter poi affrontare gli altri...Ma è anche vero che forse riesce a star solo perchè inconsciamente sa di non esserlo mai, e quindi si illude di bastare a sè stesso perchè in fondo ha le spalle coperte. Contorto.

    *manu* quell'ultima frase si ricollega forse al tuo post sui rapporti umani? domani sera avremo modo di spulciare la situazione, con tutti i suoi ma, se, poi, forse, un giorno,davvero, non credo, mai dire mai.

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