...che mi anestetizzi tutta la guancia col cotton fioc e un po' di anestetizzante mi cola sulla lingua et in gola;
...che non contento mi spari una punturina con ancora altro, potente anestetizzante e mi sembra di avere la bocca di Nina Moric (ma, ahimè, non il culo);
...che mi infili quel rotolino di garza tra la gengiva e il labbro superiore per vedere meglio;
...che dici alla tua assistente di aspirarmi la saliva e lei mi appende alla bocca la cannuccia e tira -ma perché poi- come se fossi un pesce preso all'amo;
...che usi tre trapani diversi, l'ultimo dei quali mi provoca un terremoto nel cervello che mi escono pensieri che avevo dimenticato nell'inverno del '91;
...che mi dici "Apri! Apri di più!" e non ti sei accorto che la mia mandibola ha fatto "tac" e che rimarrò così per i prossimi venti minuti, anche quando mi dirai che hai finito;
...che mi metti anche la diga, con tutta la plastichina verde che fa effetto ventosa con le narici e rischio il soffocamento.
Caro dentista,
pensi davvero che io sia in grado di risponderti quando mi chiedi come va il lavoro?
E invece.
ahahahah bellissimo. il bello è che vogliono pure far conversazione mentre stai morendo dal dolore/tensione/ tutti quegli strumenti che hai perfettamente descritto. odio la cannuccia per la saliva.
RispondiEliminaahahahahahah troppo forte.... ilmio dentista è un gran figo in compenso....può chiedermi quindi tuttoquello che vuole
RispondiEliminaOddio sono sconvolta dalle risate, sei un mito!!
RispondiEliminaahahahahahahahha fantastica! Sono gli stessi identici pensieri che vengono a me mentre mi tortura; e parliamo di quel trapano che ti frulla la testa, quello lo odio, sento male anche con un'anestesia per cavalli, ma perchè usare ste robe così invasive?
RispondiEliminaauguri prof!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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