16 aprile 2008

Basta poco...

Fin da piccola rimanevo affascinata quando passando accanto ad un'auto notavo una giacca elegante appesa vicino al finestrino del sedile posteriore. "E' per non farla stroppicciare mentre si guida", mi spiegò mio papà. Da quel giorno, ogni volta che ne incrocio una, fantastico sul perchè quella giacca non debba sgualcirsi. Un'importante riunione di affari, un colloquio di lavoro, un appuntamento galante. E m'immagino il signore Perfettino che prima di partire sistema la giacca e una volta arrivato a destinazione la riprende soddisfatto.

Mi affascina il riso sul sagrato delle chiese.
E mi affascinano le canzoni che hanno nel titolo un nome di persona, specialmente di donna.
Rimango affascinata dagli uomini con in mano un mazzo di fiori. Ne ho incrociato uno ieri, mentre ero al semaforo. Camminava veloce, con lo sguardo seguiva il marciapiede, i fiori tenuti goffamente verso il basso... poi verso l'alto, e di nuovo in basso.
Mi affascinano le donne che guidano le moto e quelle alla guida di macchine molto potenti. Forse perchè io non sarei in grado di fare nè uno nè l'altro. Mi piace pensare che siano donne con le palle.
Mi affascinano le finestre illuminate nelle case quando ci passi accanto col treno la sera: si intravede solo un lampadario, il bagliore della televisione accesa, delle tende socchiuse. Eppure quante vite ci sono dietro quelle finestre.
Mi affascinano le persone che nei ristoranti mangiano sole.
Mi affascinano le agende ma ho paure di iniziarle per non rovinarle, anche se sono quelle che ti regalano la banca o l'assicurazione.
Mi affascinano gli alberi. Ultimamente ho un debole per i cipressi, visti dall'autostrada durante l'ultimo viaggio che ho fatto sembravano proprio delle brevi e scure pennellate su una tela. Ma anche i filari di pioppi mi smuovono dentro: spesso sono piantati con una regolarità quasi geometrica.
Mi affascinano terribilmente i bimbi che hanno genitori di nazionalità diverse. Ho dei cuginetti che hanno mamma italiana e papà svedese, ed è impressionante sentirli parlare due lingue diverse nella stessa frase come se niente fosse, a soli 5 anni.
Mi affascinano le nuvole, quando sono scure scure, ma fanno intravedere alle loro spalle il cielo sereno.

4 commenti:

  1. Grande Ari!!! Adoro anch'io rimanera affascinato da queste piccole cose! Spesso quando lo racconto mi danno del pazzo visionario... Mr perfettino eh!? Non sai quanto vorrei essere io ad appendere la mia giacca, per ora però vado a lavorare a piedi, chissà che un giorno totccherà anche a me fare così!!! Ciao ciao

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  2. *ganassa* sarai un perfetto Mr perfettino, ne sono sicura!

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  3. brava ari tante piccole belle cose che fanno grande il mondo

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  4. io ho sempre adorato le persone all'aeroporto, quelle che tengono in mano il cartello con su scritto il nome del viaggiatore che cercano..le piccole, grndi cose che sono tutto..

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