31 marzo 2010

Acquarello

Ho dedicato tanti post, esplicitamente o meno, a mio padre e al mio rapporto con lui. L'ho fatto perché è un qualcosa che affronto giornalmente, da parecchi anni.
Quando la settimana scorsa però ho lasciato definitivamente casa mia, ho avuto finalmente chiaro che troppo spesso ho speso le mie energie verso la persona sbagliata. Non del tutto, per carità, soprattutto negli ultimi anni sono stati fatti grandi progressi. Come spesso accade, però, concentrata sui problemi e le difficoltà, ho trascurato chi problemi non me li ha mai creati, anzi, ha fatto di tutto per aiutarmi a risolverli, anche quando erano soltanto nella mia testa.
Il mio pensiero più grande ora va alla mia mamma. La felicità di affrontare la mia nuova vita, con l'uomo della mia vita, è stata un po' offuscata dagli occhi lucidi di Gisy. Vorrei poter dire tante cose, raccontare l'amore che questa donna fantastica ha dato a me e mio fratello. Non basterebbe un post, non basterebbe un blog. Non mi resta che cercare di assomigliarle il più possibile, di mettere in atto i suoi insegnamenti, di amarla ancora di più di quanto stia facendo ora.
Tra meno di un mese compirò 27 anni e 27 anni fa, adesso, lei ne aveva proprio 27. Aveva un pancione enorme e Massino piccolo che girava per casa. Aveva un marito, un lavoro e gli ultimi esami da dare per finire l'università. Ascoltava spesso una canzone che era appena uscita e che la faceva sentire serena. Quando capita ancora di sentirla alla radio, i suoi occhi si fanno ancora più dolci e sembra volare indietro nel tempo. Forse perché indirettamente insieme a lei l'ascoltavo anche io, ma io trovo questa canzone davvero stupenda nella sua semplicità, quasi una filastrocca, una ninna nanna.
Ti voglio bene G.


4 commenti:

  1. E' una delle mie canzoni preferite :)
    Mi fa impressione: certi post -per come sono scritti- potrei averli scritti io. Ho l'impressione che entrambe viviamo completamente immerse nei ricordi del passato e che, il più delle volte, non vorremmo essere dove siamo ma vorremmo essere catapultate nel tempo a 20 anni fa.

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  2. E' la felicità di vedere quello che hai costruito e che stai costruendo che le fa luccicare gli occhi.
    Pensaci bene, perché lo sai.
    E'quella piccola sensazione ambivalente di perderti legata a quell'orgoglio, a quella gioia che prova nei tuoi confronti.
    Nel perdere un po' la sua bambina ma nel vederti così grande, pronta, finalmente, a vivere per davvero.

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  3. ...inizia una nuova fase della tua vita, forse la più bella per certi versi, la più bella perchè hai la consapevolezza di creare quel magico micromondo che sarà la tua vita negli anni futuri, con la consapevolezza di una donna con la testa sulle spalle e la semplicità di una bambina che non ha smesso di guardare il mondo con colori pastello ed occhi sognanti...
    Ti auguro di avere sempre il meglio, il meglio per te per voi, di sorridere e di essere sempre e comunque in ogni frangente della vita te stessa.
    A presto

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  4. Sono arrivata qui perchè abbiamo un po' di cose in comune sul profilo, tra libri e musica.
    E poi leggo questo post, e mi ci ritrovo, perchè qualche mese fa ho fatto lo stesso passo, e ho visto la stessa luce negli occhi di mia mamma e ho provato tanta di quella malinconia che non si può descrivere. E leggendo questo post quasi luccicano a me, gli occhi :)

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