22 novembre 2010

Considerazioni varie, parte I

Alcune considerazioni maturate durante la mia giornata torinese:
Quelli della Nespresso non stanno per niente bene. Per comprare del caffè devo prendere un numerino per accedere ad una delle seimilaecinquecento casse (mica come quello del macellaio stampato su carta igienica: questo è tipo un tesserino magnetico laccato oro) e controllare a quale cassa il tuo numerino è abbinato…su uno schermo ultrapiatto HD (che pagherei per poterci giocare a Guitar Hero). Quando tocca a me mi chiedono “Signora, è la prima volta che viene in boutique?”. Mi sono dovuta trattenere… Boutique? Ragazzi…vendete caffè, datevi una ridimensionata!
E poi tu, commessa fresca di parrucchiera, con la camicetta color crema e la giacchina nera molto bon ton, con la targhetta col nome seguito da una sfilza di incomprensibili mansioni scritte rigorosamente in inglese, che parli come se avessi una molletta al naso e sei convinta che se George Clooney passasse di qui ti darebbe una bella ripassata…quell’elastico per i capelli di spugna, comprato insieme ad altri 49 nella confezione convenienza al negozio cinese tuttoa1euro che porti al polso, smonta tutto quello che hai sapientemente costruito questa mattina davanti allo specchio e ti rende una comune mortale tanto quanto me. Fly down.
La riproduzione casuale del mio ipod: non è casuale. Lei, la riproduzione casuale, si fissa con alcuni cantanti e non li molla. Di tutta la mia vasta libreria l’altro giorno esigeva che io ascoltassi: la compilation da me creata “Canzoni d’amore”, Cartoni animati, The Cranberries, Damien Rice, Guccini, Justin Timberlake, Louise Attaque, Lucio Battisti, Madonna,The Police. Particolarmente insistente Madonna. Sembrava farlo per dispetto: se io passavo oltre, Lei mi dava una canzone di respiro e poi di nuovo Madonna. Ma uno può avere il diritto di non voler ascoltare La Isla Bonita mentre cammina per Torino?  
Sempre Lei, la riproduzione casuale, mi ha proposto Non è Francesca”. L’ho sempre canticchiata senza rifletterci troppo su….l’altro giorno però mi ci sono soffermata. Lucio ribadisce, per tutta una serie di motivi, che Quella non poteva essere in alcun modo Francesca. Ma perché?
Perché Lei è sempre a casa che aspetta me. Ma perché, è agli arresti domiciliari?
Perché Se c’era un uomo poi, no non po’ essere lei. Solo compagnie femminili, lei. Un fratello, un cugino, un amico, un passante che le chiede indicazioni non sono contemplati?
Che stronzo.

To be continued...

1 commento:

  1. io ti adoVo, lo sai! :)

    ps. mi piace questa arianna che traspare dai post da un po' a questa parte :D

    RispondiElimina

© Moonrise Kingdom, AllRightsReserved.

Designed by ScreenWritersArena